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Destinations

SPAGNA: COSA VEDERE E DOVE ANDARE

La Spagna, con le sue meravigliose isole, è uno dei paesi d'Europa più belli da visitare, è grande, ricca di storia e paesaggi, accogliente e divertente. In assoluto una delle mete preferite dai giovani per il mare, la movida no stop delle sue coste, Costa Brava e Costa del Sol, e le isole, Ibiza e Palma de Mallorca, ma anche per l'incredibile fascino delle principali città: Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia che offrono cultura, shopping e intrattenimento. Le isole più costose, Formentera e Canarie, sono le preferite di trentenni e coppie ma anche pensionati in fuga dallo stress. Chi ama i paesaggi nordici, l'alta gastronomia, il buon vino, le spiagge circondate dalla natura e un'architettura all'avanguardia rimarrà incantato dai Paesi Baschi, nel nord della Spagna, con San Sebastián, Zarautz, Vitoria e Bilbao. Chi pratica surf non può perdersi la Cantabria, pioniera spagnola di questo sport. Chi invece è in cerca di spiritualità potrà vivere un'esperienza incredibile percorrendo a piedi il cammino di Santiago. Non vi basterà un viaggio per scoprire questo paese quindi programmate subito la prima vacanza ... non ve ne pentirete.

INFO UTILI PER IL COVID

PER ENTRARE

E’ necessario:

  • Certificazione verde Covid-19 (green pass)
  • Compilazione online del modulo di controllo sanitario, l’FCS (Health Control Form): www.spth.gob.es. Chi arriva via mare, deve compilare il form online al seguente indirizzo web: https://spthm.puertos.es/

Il modulo non è tradotto in lingua italiana ma potrete scegliere tra le altre lingue proposte e non può essere completato prima delle 48 ore dal proprio viaggio in Spagna. Se si viaggia in gruppo è possibile compilare un unico modulo, selezionando Family/Group FCS Form. Verrà emesso un QR code per ogni membro del gruppo. Se il modulo viene compilato correttamente si riceverà il QR CODE.

Oltre a questo documento FCS, all’arrivo in Spagna vi sarà controllata la temperatura corporea e un controllo visivo sul vostro stato di salute.

Per quanto concerne le disposizioni vigenti per il Isole Canarie si rimanda a questo sito Información para Viajeros (gobiernodecanarias.org)

PER IL RIENTRO IN ITALIA

Per rientrare in Italia è necessario presentare un test Covid-19 con esito negativo, antigenico o PCR, effettuato nelle 48 ore antecedenti la partenza. Il test è obbligatorio anche se si è completamente vaccinati. Nel caso in cui rientraste sprovvisti del test negativo dovrete sottoporvi a isolamento fiduciario di 10 giorni al termine del quale sarà necessario sottoporsi a un test molecolare/PCR o antigenico. E’ inoltre è obbligatorio compilare un modulo online, il Passenger Locator Form (EU PLF), in cui dovrete inserire tutti i dettagli del viaggio, incluso il numero del volo e il posto a sedere sull’aereo.

Per maggiori informazioni andate sul sito Viaggiare Sicuri 

COSTO DELLA VITA

Trasporti - Aereo, bus, macchina, treno, dall'Italia potete raggiungere la Spagna facilmente e spendendo pochi soldi. Una volta arrivati non avrete problemi a spostarvi con i mezzi pubblici, taxi, Uber, macchine a noleggio e metropolitane e trampresenti in tutte le principali città spagnole. Per le isole potete scegliere di muovervi in bus, taxi o preferibilmente con un auto a noleggio soprattutto nelle isole più grandi.

Dormire - Ostelli, B&B, Hotel, Appartamenti, Camping, Resort e Villaggi, in Spagna troverete qualsiasi tipo di sistemazione a qualsiasi prezzo.

Mangiare - La cucina è uno degli aspetti più divertenti della vacanza, gli spagnoli adorano mangiare a qualsiasi ora del giorno e sarete circondati di panetterie, pasticcerie, bar, ristorantini. Gli orari sono tutti posticipati quindi non vi stupite se vi troverete a cenare alle 23.30, se non avrete una tovaglia, se vi serviranno tanti piattini in contemporanea con tutte le portate che avete ordinato e le metteranno al centro del tavolo ... sono le tapas, piatti unici serviti in porzioni mini, come in una specie di apericena e in genere vengono condivisi con gli altri commensali.
Tante le specialità tra salumi, salse, primi piatti, secondi di carne e pesce e verdure che potrete assaggiare ma cercate di non perdervi:
- Churros: bastoncini fritti simili alle frittelle ricoperti di zucchero da assaggiare a colazione
- Paella: tipica della cucina valenciana è un piatto a base di riso con verdure, pollo e frutti di mare
- Fideuà: una versione di paella diffisissima in Catalogna con al posto del riso spaghetti spezzati
- Pulpo a la Gallega: originario della Galizia viene servito freschissimo a fette con olio d'oliva, sale e paprika
- Baccalà al pil-pil: dai Paesi Baschi baccalà ammollato con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino
- Fabada asturiana: stufato con fagioli bianchi, salsiccia, prosciutto, pancetta e morcilla (sangue di maiale)
- Cocido Madrileño: stufato con ceci, verdure, carne di vitello, carne di pollo, prosciutto, pancetta o chorizo
- Tortilla: frittatona a base di uova, cipolla e patate e nelle versioni più gustose ricca di verdure
- Patatas Bravas: patate fritte tagliate a cubetti accompagnate da una salsa speziata rossa
- Salsa aioli o ajoaceite: salsa a base si di aglio, olio d'oliva e limone, perfetta con le patatas bravas
- Jamon Serrano e Jamòn Iberico de Bellota (Pata Negra): i due prosciutti tipici spagnoli
- Chorizo: salume speziato e piccante con paprika
- Bocadillo: il panino spagnolo tipo baguette farcito che spopola nelle bocadillerie di tutto il paese
- Gazpacho: zuppa andalusa a base di pomodori, peperoni, cetrioli, olio di oliva, cipolla, aglio e aceto
- Torta de Santiago: dolce tipico con mandorle tritate e l’albume montato a neve con lo zucchero
Per le bevande aspettatevi bizzarri mix:
- Tinto de Verano: vino rosso da tavola e gassosa
- Sangria: vino rosso, frutta a pezzi e zucchero
- Calimocho: vino rosso e cola
- Clara: birra con bibita al limone o gassosa

Budget per la vacanza – L’aereo è il mezzo più rapido ed economico per andare in Spagna, si trovano voli low cost per le principali città con Ryanair, Vueling e Iberia anche a 10/20 € per un max di 50/60 €. Dall’Italia è possibile raggiungere la Spagna anche in bus con Flixbus ma le tariffe sono alte (80/150 €), in treno (85 €/100 € per i biglietti più economici) o in nave da Civitavecchia o Genova con Grimaldi o Grandi Navi Veloci a partire da 46 € senza macchina. Per dormire si trovano soluzioni per tutte le tasche, Madrid e Barcellona sono le città più care ma hanno numerose offerte anche per ostelli e appartamenti (35/40 € a notte) mentre per il mare e le isole è più facile risparmiare prenotando un pacchetto volo + più hotel. A Lloret de Mar in Costa Brava e Benidorm in Costa Blanca, le vacanze più gettonate dai giovani, i pacchetti partono da 300 € a settimana, a  Palma De Maiorca, Ibiza e Minorca il prezzo dipende dalla stagione ma prenotando in anticipo il prezzo medio dei pacchetti si aggira intorno ai 600/700 €, alle Canarie e a Formentera i pacchetti sono mediamente più cari soprattutto a Formentera dove si non si prenota in anticipo si può arrivare a spendere anche 5.000 €. Per mangiare in un fast food si spende dai 6 € agli 8 €, per una buona paella tra i 10 € e i 15 €, per ogni tapas tra i 2 € e i 4 €. Per una birra si va da 1,5 € ai 3,5 €.

CONSIGLI DI VIAGGIO

1. Prenota in centro – Se scegli di visitare le principali città scegli di alloggiare nelle zone più centrali e più servite così potrai raggiungere tutte le principali attrazioni a piedi o in metro senza dover pensare a come muoverti soprattutto la sera.

2. Documenti e assicurazione sanitaria – Per i cittadini europei è sufficiente essere in possesso di una carta di identità valida per l’espatrio. L’assistenza sanitaria è gratuita per tutti cittadini europei in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattie.

3. Sicurezza – Soprattutto nelle grandi città, Madrid (Centro, Plaza Mayor, Sol) e Barcellona (nei quartieri Ramblas, El Raval, Barrio Gotico, Sagrada Familia, Born), bisogna prestare molta attenzione a non lasciare i propri bagagli e borse incustoditi. I Ladri sono molto attivi in bar e discoteche, nella metropolitana e in spiaggia

4. Clima – Le temperature in alcuni periodi dell’anno sono torride, soprattutto in città come Madrid e Siviglia, meglio visitarle a maggio, giugno e settembre

5. Pasti – Gli spagnoli hanno l’abitudine di cenare molto tardi

Curiosità

  • Un comune spagnolo Finisterre ( Finis terrae, cioè “confine della terra”) era considerato dai romani il punto più occidentale del mondo. Da allora è un luogo magico e mistico. Molti pellegrini lo raggiungono dopo il Cammino di Santiago e ripetono il rituale prescritto: fare un bagno nell’oceano in segno di purificazione, bruciare un vestito indossato lungo il cammino, raccogliere una conchiglia che si trova sulla spiaggia come simbolo del cammino fatto fin qui.
  • La costruzione della chiesa più importante di Barcellona, il tempio espiatorio la Sagrada Familia, iniziò nel 1882. L’architetto Gaudì iniziò nel 1883 un progetto ambizioso che probabilmente sarò concluso nel 2026. La Sagrada Familia, perenne cantiere a cielo aperto, sarà l’edificio più alto di Barcellona e la chiesa più alta del mondo.
  • Durante i nove giorni della festa di San Firmino dal 6 al 14 luglio a Pamplona c’è la corsa dei tori, una delle più pericolose al mondo, dove è possibile vedere una folla di pazzi temerari correre davanti a una dozzina di tori lasciati liberi di correre nella strada.
  • La Feria de Abril di Siviglia è una delle feste più popolari spagnole, nata come fiera del bestiame è oggi un tripudio di colori e tradizioni. Gli uomini indossano il traje corto e le donne il colorato traje flamenca. Il tradizionale Flamenco e la Sevillanas animano tutta la festa. Si rimane incantati da uomini e donne a cavallo o in carrozza.
  •  Tra le montagne della Sierra Morena, in Andalusia, scorre il Rio Tinto, un fiume di colore rosso. Questa suggestiva e insolita colorazione  delle acque è dovuta alla forte presenza di ferro disciolto, accentuata da una grande quantità di altri materiali pesanti.
  •  Il leccalecca Chupa Chups è stato inventato da un catalano Eric Bernat e il suo logo è stato disegnato da Salvador Dalì.

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